Dimostrazioni di corteggiamento

Nei miei rapporti con l'altro sesso talvolta mi è capitato di percepire un atteggiamento di disponibilità ad andare oltre da parte dell'altra persona.
Gli studi sui comportamenti umani ormai hanno decodificato e reso pubblico il linguaggio non verbale durante un corteggiamento, ma come si fa a riconoscere quando i segnali che ci arrivano sono involontari? A me è capitato di fraintendere e di essere fraintesa ad esempio, come si fa quindi ad essere sicuri quando esci con una persona che questa ci voglia effettivamente stare?
Non è che inconsciamente chi ci manda questi segnali di rimando vorrebbe andare oltre? Nella mia esperienza le volte in cui sono stata fraintesa erano incontri con persone a cui ero realmente affezionata, persone a cui volevo bene come se fossero fratelli quindi il cercare il contatto fisico tramite abbracci ad esempio, mi veniva naturale, ma non volevo nè avrei voluto nulla di più. Ci sono stati altri casi in cui invece mi sono divertita a spingere la situazione, aumentando il grado del flirt man mano che passava la serata, come un semplice esperimento, ma lì il discorso era opposto: il mio flirtare era tutt'altro che inconscio, piuttsto quello che cambiava era lo scopo, non l'ottenere un bacio dal ragazzo perchè mi interessasse sul serio ma vedere piuttosto il suo punto di rottura dell' equilibrio, una sfida contro i suoi blocchi per vedere se poteva essere mio, a prescindere dal fatto che poi volessi veramente una relazione con lui o meno.
Esisterà quindi una regola, un modo scientifico per sapere a colpo sicuro se interessiamo realmente alla persona con cui ci relazioniamo? Sono sufficienti le descrizioni del linguaggio para e non verbale o semplicemente dobbiamo affidarci solo a noi stessi alle nostre sensazioni?
Non è che alla fine la soluzione è sempre quella del prova e vedi che succede?
Se allora fosse tutto così semplice perchè siamo letteralmente sovrastati da teorie psicologiche spiegazioni libri trasmissioni analisi sul comportamento umano durante un corteggiamento?

Biologia

Mi sento molto meno ipocrita io a dire ti amo sentendolo in modo unico assoluto sincero al mio ragazzo di chi invece lo fa per abitudine, rendendolo vuoto e privo di significato.

E' vero, sono in trasferta lontata da lui e ogni tanto cedo all'attrazione fisica che ho per b., e quindi? Non ne sono innamorata, a volte sono semplicemente maggiormente ricettiva e mi va di andare a letto con lui, per del sano e genuino sesso. E' chimica, biologia, ormoni, quello che si vuole. Lo riconosco e cedo a quei momenti in cui io, femmina, sono pronta per l'accoppiamento con un esemplare maschio di trasfertista. Non ci vedo nulla di strano.

Piuttosto, è da sottolineare come qui ufficialmente siamo tutti fidanzati, peccato però che dalla domenica sera al giovedì sera le lenzuola siano roventi, per cui venite ancora a raccontarmi che l'occasione non fa l'uomo ladro, il quale non fa magari il primo passo perchè ha la fidanzata o peggio moglie e figli a casa ma tutti quelli seguenti li fa e pure a ritmo da podista.

Idea o retaggi di vite passate?

Si può avere nostalgia di un luogo in cui non si è mai vissuti?
O tutto nasce solo da una elaborazione mentale di dati acquisiti tramite televisione, voci, libri, musica, stereotipi, fotografie e permanenze a brevissimo termine che ci fa credere che un posto ci manchi davvero come se fossimo stati strappati da lì con la forza senza la possibilità di ritornare? Un po' come la classica cotta delle superiori, quando ero follemente innamorata dell' idea, come poi mi sono resa conto crescendo, di come poteva essere quel brunetto con gli occhi verdi della classe avanti la mia, con cui non ho quasi avuto mai il coraggio di parlare. Ma per me era perfetto e l'incanto grazie a dio non si è mai rotto.

Per me sta succedendo così, da quando sono qui al mare in trasferta, mi manca un luogo indefinito che potrebbe essere sulla costa scozzese irlandese gallese inglese bretone o altra località lambita dall' Atlantico o Mare del Nord.

Come mai, mi chiedo.

triangolo, pericolo!

non credevo che una serata film demenziali con b. ed l. potesse dar luogo ad una così forte tensione erotica, rimasta poi latente per mia scelta. incastrata fra loro due nel divano a due posti cercavo di muovermi il meno possibile nonostante da ambo le parti gli sfioramenti ed i contatti non venissero certo a mancare. perchè non ho dato il via alle danze? per la paura che in futuro possano girare strane e controproducenti voci nel nostro ambiente lavorarivo. e poi perchè non mi ero depilata.

due dita come passatempo

mi ha attratta subito quando ci siamo visti durante quel torneo, ed
è strano perchè negli anni precedenti quando ci incrociavamo nelle pause caffè
non era lo stesso.
e poi quel sorriso.. mi frega. parto sempre un po' freddina quando ci vediamo ma
basta quel sorriso e un suo bacio che mi accendo ogni volta.
ci sono rimasta un po' male inizialmente quando siamo finiti a letto, considerando le caratteristiche fisiche pensavo fosse messo un po' meglio, ma l'eccitazione era tanta che ho goduto lo stesso parecchio. con il mio ragazzo ci diamo dentro con i preliminari, ma con b., è stato fuoco passione voglia sfogo incendio novità chimica al limite del film porno. ne avevamo voglia da impazzire, esattamente come le volte successive.
ora non so, nelle ultime settimane per motivi esterni non ci siamo più molto frequentati e forse mi sono un po' "raffreddata"
anche se a ripensare a quelle notti, ora che sto scrivendo, a lui dentro di me, alle sue mani, alla sua passione, il fuoco mi si sta riaccendendo prepotentemente.. dovrò momentaneamente spegnerlo con un surrogato di plastica.